Mario Grosso nella nuova Commissione VIA/VAS del Ministero dell’Ambiente

A seguito di una procedura di valutazione delle oltre 1200 candidature pervenute al Ministero, Mario Grosso è stato nominato componente della Commissione Tecnica di  verifica dell’Impatto Ambientale – VIA e VAS di cui all’articolo 8 del decreto legislativo n. 152/2006. La Commissione, che rimarrà in carica per quattro anni, è costituita da 40 persone, di cui 25 di area ambientale, 8 giuridica, 4 economica e 3 di salute pubblica.

LCA applicata al trattamento e alla gestione dei rifiuti

Il Gruppo di Lavoro “Gestione e trattamento dei rifiuti” dell’Associazione Rete Italiana LCA, coordinato dall’ing. Lucia Rigamonti e dall’ing. Andrea Fedele, ha preparato un articolo che mira ad individuare quali sono le possibili specificità e finalità dell’applicazione della metodologia dell’analisi del ciclo di vita (LCA – Life Cycle Assessment) al settore dei rifiuti, attraverso la descrizione di casi applicativi. L’articolo è stato pubblicato nella rivista L’Ambiente ed è disponibile qua.

 

Verso un documento di riferimento sulle migliori pratiche di gestione ambientale nella gestione dei rifiuti

Il 28 e 29 marzo si è tenuto a Siviglia il secondo incontro del gruppo tecnico di lavoro relativo all’EMAS Sectoral Reference Document on the Waste Management Sector, attualmente in fase di sviluppo da parte della Commissione Europea. Anche AWARE ha avuto l’opportunità di contribuire al dibattito con la partecipazione di Simone Nessi, che si è fatto portavoce della visione dell’intero gruppo di ricerca.
In questo secondo incontro i partecipanti sono stati chiamati in particolare a supportare l’individuazione di idonei indicatori di prestazione ambientale e benchmark di eccellenza per gli enti che si occupano della gestione dei rifiuti a livello locale. Scopo del documento è infatti non solo quello di individuare un ventaglio di migliori pratiche ambientali (le cosiddette BEMP, Best Environmental Management Practices), ma anche fornire strumenti utili a misurare le prestazioni ambientali di tali enti e valutarne i progressi nel corso del tempo.

La due giorni nell’incantevole scenario di Siviglia si è rivelata nel complesso una fruttuosa occasione di discussione e condivisione fra esperti e sviluppatori, che ha consentito di raggiungere un consenso su un primo insieme di indicatori, aggiungendo così un prezioso tassello verso la finalizzazione del documento (attesa per fine anno). Vi terremo aggiornati sugli ulteriori sviluppi del processo.