SPAZZATOUR 2.0: alla scoperta degli impianti di gestione e trattamento dei rifiuti in Campania

Dopo 12 anni, AWARE e il Politecnico di Milano tornano in Campania per immergersi nuovamente nella gestione dei rifiuti e per ri-visitare i più importanti impianti di trattamento nella Regione. 

La storia della gestione dei rifiuti urbani in Campania vede un periodo critico dal 1994 al 2012, quando gli impianti di smaltimento dei rifiuti erano giunti a saturazione, portando a dei malfunzionamenti dell’intero sistema e all’abbandono dei rifiuti nelle strade delle città. In questo contesto, si è messo in atto un piano per rispondere allo stato di emergenza. Tale piano prevedeva la progettazione, costruzione e l’integrazione nel sistema di gestione di nuovi impianti di trattamento meccanico e biologico dei rifiuti urbani, di termovalorizzazione e di trattamento dei materiali riciclabili o biodegradabili, nonché la promozione della raccolta differenziata, che negli anni si è sviluppata in maniera importante grazie alla collaborazione dei cittadini. 

Sulle tracce di quanto già svolto nel 2011, ARPA Campania guiderà i docenti, i ricercatori e gli studenti del Politecnico di Milano nel tour, che si terrà dal 23 al 25 marzo tra le province di Napoli e Salerno. 

Nel dettaglio, giovedì 23 marzo si visiterà l’impianto di Caivano (NA), dove avviene lo stoccaggio e trattamento meccanico e biologico delle ecoballe e della frazione indifferenziata dei rifiuti per la produzione di CSS (Combustibile Solido Secondario). Ad Acerra (NA) si farà visita al termovalorizzatore e a Marigliano (NA) al nuovo impianto di trattamento delle ceneri. 

Nella giornata di venerdì 24 marzo è prevista la visita alle cartiere di Pellezzano (SA) e Pontecagnano (SA), specializzate nel processo di riciclo di carta e cartone. A Battipaglia (SA) ci si recherà all’impianto di selezione delle plastiche raccolte per via differenziata. 

Per concludere il tour, sabato 25 marzo il gruppo AWARE parteciperà all’evento di chiusura a Battipaglia, organizzato in collaborazione con l’Assessorato all’Ambiente e l’Assessorato all’Istruzione, ARPA Campania e Legambiente, per incontrare gli studenti delle scuole locali e dialogare sull’attuale gestione dei rifiuti nella Regione Campania. 

L’economia circolare insegnata nelle scuole superiori

AWARE partecipa a PoliCollege, la nuova iniziativa del Politecnico di Milano rivolta agli studenti degli ultimi anni delle scuole superiori e organizzata dal laboratorio HOC-LAB. In particolare Mario Grosso propone il corso “La gestione e il recupero dei rifiuti come elemento dell’economia circolare”.

Il corso affronta il tema della gestione dei rifiuti solidi urbani con un approccio a 360 gradi, a partire dalla loro prevenzione e riutilizzo, passando per l’organizzazione dei sistemi di raccolta e approfondendo in particolare le attività di selezione, riciclo e recupero energetico. Si descrive il principio di funzionamento delle principali tecnologie (che può essere meccanico, biologico o termico) e degli impianti, accennando anche alle tecnologie di smaltimento finale in discarica controllata. A corollario, vengono forniti elementi di base relativi alle metodologie di valutazione della sostenibilità di diverse alternative di gestione dei rifiuti.

Il format è quello del corso online, che prevede la fornitura di materiale didattico (dispense), l’erogazione di webinar e la continua interazione con gli studenti mediante forum. Sono anche previsti dei momenti di valutazione e delle esercitazioni pratiche sul tema dei rifiuti.

MOOC sulla sostenibilità

Grazie alla collaborazione tra Università di Bologna e Politecnico di Milano nasce il nuovo MOOC (Massive Open Online Courses) sul tema Higher Education for Sustainable Development Goals.

Il corso è interamente fruibile online ed è stato concepito per presentare sia i comportamenti quotidiani da adottare in linea con i principi della sostenibilità sia le azioni messe in campo dai due Atenei.

È già possibile iscriversi al nuovo MOOC Higher Education for Sustainable Development Goals, ad accesso libero e gratuito, sulle piattaforme BOOK – Unibo Open Knowledge e POK –PolimiOpenKnowledge.

Anche AWARE ha dato il suo contributo con una lezione dedicata alla metodologia dell’analisi del ciclo di vita (LCA) tenuta da Lucia Rigamonti.

Corso “Sustainability assessments for the low-carbon economy”

Dal 10 al 12 settembre, ad Anversa, si è tenuta la seconda edizione del corso per giovani ricercatori dal titolo “Sustainability assessments for the low-carbon economy” il cui fine era quello di approfondire i metodi di valutazione degli effetti ambientali, economici e sociali di azioni intraprese a livello industriale e politico. Elisabetta Brivio e Stefano Puricelli sono stati selezionati come partecipanti. Il corso prevedeva al mattino lezioni tenute da professori esperti nel settore e al pomeriggio presentazioni da parte dei partecipanti del corso.

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Durante le tre giornate sono stati illustrati tre metodi:

  • LCA (Life Cycle Assessment): la ben nota metodologia che valuta gli impatti ambientali di un prodotto o di un servizio lungo il suo intero ciclo di vita.
  • TEA (Techno-Economic Assessment): una metodologia che valuta le prestazioni tecniche e la praticabilità economica di una nuova tecnologia.
  • IA (Integrated Assessment): una metodologia, utile per i decisori politici, che combina e comunica i risultati di singoli studi provenienti da diverse aree scientifiche, in maniera sinottica e olistica.

Le presentazioni dei partecipanti del corso hanno toccato vari temi, fra cui: utilizzo di legno e lignina in bioraffinerie, car sharing, sistemi di accumulo in micro-reti residenziali alimentate da fotovoltaico, pirolisi di residui agricoli, ocean liming, tecnologie di produzione aeronautiche e molti altri argomenti. Elisabetta e Stefano hanno presentato lo stato dei loro lavori: rispettivamente, LCA della produzione di metanolo da fumi di acciaieria (progetto FReSMe) e analisi di letteratura degli studi LCA applicati ad auto a biocombustibile.

Per ulteriori informazioni sul corso e sui relatori, si rimanda al sito internet.