La ricerca e l’innovazione possono essere un driver fondamentale per l’evoluzione dei sistemi di gestione dei rifiuti nella direzione della circolarità e della decarbonizzazione, ma solo se in un quadro di regole basate sull’oggettività scientifica e capaci di agevolare iniziative industriali e investimenti. Se n’è discusso a Piacenza, nel settimo convegno del centro studi MatER (9-11 giugno), promosso dal Laboratorio Energia & Ambiente Piacenza (Leap). A questo link è disponibile un breve video di Ricicla.tv che raccoglie i commenti a caldo di alcuni Professori (tra cui Mario Grosso e Lucia Rigamonti) ed esperti del settore.
Dal 3 al 5 giugno si è svolta a Paestum la prima edizione di GITISA Young, un evento dedicato a giovani ricercatori, dottorandi e assegnisti operanti nei diversi settori dell’Ingegneria Sanitaria-Ambientale. Giovanni Dolci ha presentato l’attività svolta dal gruppo di ricerca AWARE nell’ambito del progetto PNRR ecosister. In dettaglio, è stata presentata la valutazione tramite analisi LCA di dimostratori sviluppati nell’ottica dell’economia circolare: un impianto pilota che integra l’utilizzo di microalghe nel trattamento delle acque reflue, sistemi per il trattamento delle acque che integrano microalghe e nanomateriali, asfalti prodotti con l’impiego di plastica riciclata e substrati per enzimi prodotti da caseina.
In occasione dell’Assemblea GITISA è stata inoltre eletta la nuova Giunta, che sarà in carica per i prossimi tre anni. Sotto la Presidenza del Prof. Claudio Lubello dell’Università di Firenze, la Giunta prevede la presenza di Mario Grosso in rappresentanza dei docenti di II fascia.
Dal 7 al 9 Aprile 2025 si è tenuta a Manchester la 32th conferenza CIRP on Life Cycle Engineering. L’evento, organizzato dall’International Academy for Production Engineering (CIRP), rappresenta un momento di condivisione annuale tra esperti provenienti dall’industria e dal mondo accademico per discutere su come valutare e migliorare la sostenibilità in tutte le fasi del ciclo di vita dei processi ingegneristici. L’evento è stato caratterizzato da un ricco programma di presentazioni orali su temi quali economia circolare, decarbonizzazione e produzione industriale sostenibile, a cui anche il gruppo AWARE ha contribuito.
In particolare, la Professoressa Lucia Rigamonti ha illustrato un caso studio relativo a una piattaforma lombarda per il trattamento di recupero di rifiuti speciali con l’obiettivo di mostrare come la LCA sia uno strumento di supporto per quantificare gli impatti ambientali e per definire strategie di miglioramento mirate, sia dal punto di vista dei prodotti che dell’organizzazione.
Come di consueto, le tematiche hanno spaziato su innumerevoli argomenti, tra cui l’edilizia, il settore agroalimentare, i sistemi energetici e la social LCA.
Il gruppo di ricerca AWARE ha partecipato con 2 presentazioni orali.
La professoressa Lucia Rigamonti ha presentato il 19 marzo un lavoro dal titolo “La metodologia LCA a supporto della fase autorizzativa di nuovi impianti di trattamento di rifiuti e reflui”. La presentazione, dopo una disamina di alcuni casi studio, ha evidenziato come l’LCA sia uno strumento importante per dimostrare la validità ambientale di un progetto in fase autorizzativa, consentendo di apportare eventuali modifiche prima della fase costruttiva. L’eseguire una LCA in corso d’opera presenta tuttavia la criticità di basarsi su dati poco robusti.
Martedì 28 gennaio 2025 si è svolta presso l’Aula Magna del Politecnico di Milano la settima edizione di “Rifiuti e Life Cycle Thinking”, giornata dedicata alla presentazione e alla discussione di lavori sul tema “Avanzamenti metodologici e applicazioni innovative delle metodologie basate sul concetto del ciclo di vita per una gestione sostenibile dei rifiuti e delle risorse”.
L’evento, realizzato con il patrocinio dell’Associazione Rete Italiana LCA e con il sostegno di CONAI (Consorzio Nazionale Imballaggi), è stato organizzato dal gruppo di ricerca AWARE del Politecnico di Milano assieme al Gruppo di Lavoro Gestione e Trattamento dei Rifiuti dell’Associazione Rete Italiana LCA. Durante la giornata sono state condivise e discusse diverse attività di ricerca riguardanti il tema proposto. Gli interventi, selezionati attraverso una call for papers, sono stati in totale 16, con relatori provenienti da mondo accademico, centri di ricerca, agenzie regionali per la protezione ambientale, consorzi e società di consulenza.
Alla presente pagina è disponibile un breve riassunto della giornata e le presentazioni degli interventi suddivise per sessioni tematiche. Il bilancio della giornata è stato assolutamente positivo, visto l’interesse suscitato per gli argomenti trattati, con oltre un centinaio di partecipanti in presenza. L’evento si è concluso con l’assegnazione del premio di migliore presentazione mattutina e migliore presentazione pomeridiana conferito rispettivamente all’Ing. Federico Rossi e all’Ing. Samuele Abagnato.
Il Discussion Forum – Frontiers in Life Cycle Sustainability Assessment (LCSA) si è svolto venerdì 22 novembre 2024, presso la ZHAW Wädenswil. Il gruppo AWARE ha contribuito alla sua ideazione, organizzazione e alla gestione dell’ intera giornata.
Questo evento è stato un’importante occasione di incontro per esperti e professionisti impegnati sul tema dell’integrazione della valutazione della sostenibilità in tutte e tre le sue dimensioni. Durante il Forum si è discusso di come il Life Cycle Thinking possa essere utilizzato per abbracciare la Triple Bottom Line, offrendo un approccio integrato alla sostenibilità.
L’LCSA combina la valutazione del ciclo di vita ambientale (LCA), la valutazione del ciclo di vita sociale (S-LCA) e il Life Cycle Costing (LCC) in un quadro complessivo. Sebbene il concetto esista da oltre 15 anni, la sua applicazione pratica rimane una sfida, in particolare per quanto riguarda l’armonizzazione e l’integrazione dei risultati per le tre dimensioni. Il forum ha approfondito questi punti, riassumendo l’evoluzione della metodologia LCSA, esaminando le sue applicazioni attuali e identificando le aree in cui sono necessarie ulteriori ricerche e innovazioni.
L’evento ha evidenziato i progressi compiuti negli ultimi quindici anni, offrendo esempi specifici di come l’LCSA venga implementato in vari settori. Lucia Rigamonti del gruppo AWARE ha avuto modo di presentare le sfide e le opportunità sorte durante il progetto FineFuture, nella valutazione della sostenibilità in tutte e tre le sue dimensioni. Il Discussion Forum ha creato anche un momento per i partecipanti per discutere le direzioni future della ricerca tramite un World Café, che il gruppo AWARE ha contribuito a coordinare.
Il forum si è concluso con un dibattito molto sentito su una domanda centrale: dovremmo integrare le dimensioni sociali, ambientali ed economiche della sostenibilità in un’unica valutazione combinata LCSA? I partecipanti al forum hanno risposto dividendosi quasi perfettamente, con alcuni che sostenevano l’integrazione per riflettere la natura interconnessa delle dimensioni della sostenibilità, mentre altri preferivano mantenere separate le valutazioni per preservare la profondità delle singole analisi. Questa risposta ha dato modo di capire quanto debba ancora essere fatto per garantire uno sviluppo concreto della metodologia e per migliorare la sua applicabilità.
Se hai perso il Forum o desideri rivedere le discussioni e le presentazioni, puoi accedere alla registrazione qui. I PDF delle presentazioni saranno presto disponibili anche sul sito web del LCA Forum.
Il 13 novembre presso l’Aula Magna del Politecnico di Milano si è tenuto l’evento di lancio della “Polimi LCA network”, una nuova rete interna all’Ateneo che riunisce ricercatori e professori accomunati dall’applicazione della metodologia Life Cycle Assessment (LCA) in diversi ambiti. La rete, nata su iniziativa del nostro gruppo di ricerca AWARE (Assessment on WAste and REsources), coinvolge al momento 14 gruppi di ricerca appartenenti a sette Dipartimenti dell’Ateneo (DABC, DCMC, DEIB, DICA, DESIGN, DENG e DMEC).
Dopo un primo momento di saluti introduttivi tenuti dal Prof. Attilio Frangi (Direttore del Dipartimento di Ingegneria Civile ed Ambientale) e dal Prof. Alessandro Perego (Vicerettore allo Sviluppo Sostenibile e impatto), l’evento ha previsto due presentazioni sull’importanza dell’applicazione della metodologia LCA con un approccio interdisciplinare (Paolo Masoni, Presidente Ecoinnovazione) e all’interno dell’ateneo (Francesco Cavazzana, Dirigente Area Gestione Infrastrutture e Servizi).
La Prof.ssa Lucia Rigamonti del gruppo di ricerca AWARE ha quindi introdotto l’iniziativa “Polimi LCA network” a cui è seguita una presentazione di tutti i 14 gruppi di ricerca attualmente aderenti all’iniziativa. L’ultimo intervento ha mostrato le relazioni di Poli LCA network con altre reti, in particolare con l’Associazione Rete Italiana LCA e con IALCCE (International Association for Life-Cycle Civil Engineering).
L’evento ha visto la partecipazione di oltre 80 persone, tra assegnisti, dottorandi, Professori, personale tecnico amministrativo e membri appartenenti ad aziende ed enti esterni al Politecnico di Milano. La discussione finale con il pubblico presente ha permesso di accoglierne le esigenze, con l’intenzione di integrarle agli obiettivi della rete già preliminarmente definiti, e identificare i primi passi pratici da svolgere nel prossimo futuro.
Il 13 novembre presso l’Aula Magna del Politecnico di Milano – campus Leonardo verrà presentata la “Polimi LCA network”, ossia una nuova rete interna all’Ateneo che riunisce ricercatori e professori accomunati dall’applicazione della metodologia Life Cycle Assessment (LCA) in diversi ambiti. La LCA rappresenta ad oggi uno strumento di supporto alle decisioni sul quale converge ampio accordo per l’attuazione di interventi e politiche che guidino verso uno sviluppo sostenibile sia ambientalmente che socialmente ed economicamente. La rete, nata su iniziativa del nostro gruppo di ricerca AWARE (Assessment on WAste and REsources), coinvolge al momento sette Dipartimenti dell’Ateneo (DABC, DCMC, DEIB, DICA, Dip. di Design, Dip. di Energia, Dip. di Meccanica).
Il programma dell’evento e il modulo per l’iscrizione sono disponibili qua.