Analisi dei costi del ciclo di vita di filiere di trattamento dei rifiuti

È ora disponibile una nuova pubblicazione del gruppo AWARE:

LIFE CYCLE COSTING OF ENERGY RECOVERY FROM SOLID RECOVERED FUEL PRODUCED IN MBT PLANTS IN ITALY

Oggetto dello studio è un’analisi economica della filiera costituita dal trattamento del rifiuto urbano residuo (RUR) in impianti di trattamento meccanico-biologico (TMB) per la produzione di flussi di materiali, come Combustibili Solidi Secondari (CSS) o frazioni secche, aventi potenziale energetico sfruttabile in termovalorizzatori per il recupero di energia elettrica e termica o in co-combustione in impianti industriali (cementifici o centrali termoelettriche) in sostituzione dei combustibili fossili. Il contesto geografico dell’analisi è quello italiano, con particolare riferimento all’anno 2015.

La ricerca ha applicato la metodologia di analisi dei costi del ciclo di vita (Life Cycle Costing), che permette di stimare i costi complessivi del trattamento in base al tipo di impianto e ai destini dei flussi in uscita e di fare alcune considerazioni in merito all’alternativa economica più vantaggiosa.

L’articolo, pubblicato sulla rivista internazionale Waste Management, è disponibile gratuitamente fino al 20 ottobre al seguente link

È disponibile anche la versione in italiano, pubblicata sulla rivista Ingegneria dell’Ambiente, open access.

A proposito di cassette in plastica riutilizzabili: disponibile una nuova pubblicazione

E’ stato pubblicato su Resources un nuovo studio sul riutilizzo degli imballaggi. Dopo fusti in acciaio e cisternette multimateriali, è stato analizzato il ciclo di vita delle cassette in plastica a sponde abbattibili utilizzate nel settore ortofrutticolo. Si tratta di cassette in polipropilene, utilizzate per lo più nella grande distribuzione organizzata, che possono essere riutilizzate anche più di 100 volte a seguito di un processo di rigenerazione che ne garantisce pulizia ed igiene.

Lo studio ha mostrato che sono sufficienti tre utilizzi affinché il ricorso a tali cassette sia ambientalmente da preferirsi rispetto all’utilizzo di cassette mono-uso sempre in plastica. Con soli cinque riutilizzi della cassetta a sponde abbattibili, l’impatto ambientale è dimezzato rispetto a quello che si avrebbe con cinque utilizzi singoli di una cassetta mono-uso. I benefici del ricorrere a cassette riutilizzabili crescono rapidamente con il numero di riutilizzi, come mostrato, ad esempio, per l’indicatore di cambiamento climatico.

Qui il link della pubblicazione

Rifiuti a base di gesso: quali possibilità di recupero?

È stata pubblicata su Resources, Conservation and Recycling l’analisi ambientale dell’attuale sistema di recupero dei rifiuti in cartongesso in Lombardia condotto dal gruppo di ricerca AWARE. Nello studio, realizzato tramite la metodologia LCA (Life Cycle Assessment), vengono messe in luce criticità e potenzialità della filiera di recupero dei rifiuti a base di gesso, valutando diversi scenari di utilizzo della materia prima seconda in riferimento a 4 settori di impiego: produzione di nuovi pannelli in cartongesso, produzione di cemento, trattamento fanghi di depurazione e agricoltura. I risultati dell’analisi LCA hanno permesso di individuare le strategie più efficaci sotto il profilo ambientale ed energetico e di fornire informazioni utili a Regione Lombardia al fine di ottimizzare il recupero di risorse da questa tipologia di rifiuti.

La pubblicazione è scaricabile qui (accessibile gratuitamente fino al 25 giugno 2019).

Potenziali emissioni negative di CO2 nel settore della produzione di cemento – una nuova pubblicazione

E’ stato pubblicato su Mitigation and Adaptation Strategies for Global Change un nuovo lavoro sul tema dello stoccaggio sottomarino della CO2 rilasciata da processi di produzione del cemento. Nell’articolo si approfondisce anche la potenzialità del processo complessivo di conseguire emissioni negative di CO2, grazie al potenziale di carbonatazione del cemento durante la sua vita utile e nel fine vita.

La valutazione, applicata a quattro differenti situazioni geografiche, ha sostanzialmente confermato quanto precedentemente rilevato in merito ai costi dello stoccaggio e al beneficio ambientale complessivo del processo proposto.

Qua il link alla pubblicazione

Emissioni negative di CO2 e alcalinizzazione degli oceani

Grazie alla collaborazione con CO2Apps, è stato studiato un nuovo processo per conseguire emissione negative di CO2, affrontando contemporaneamente il problema dell’acidificazione degli oceani. Il processo, che mira a superare i fattori limitanti di altre tecnologie, si basa sui seguenti elementi: (a) un gassificatore in cui la biomassa viene convertita in syngas; (b) un reformer termico a vapore funzionante ad alta temperatura, in cui gli idrocarburi e gli oli di catrame vengono convertiti in idrogeno e monossido di carbonio; (c) un forno per produrre calce spenta dal calcare usando l’entalpia del syngas; (d) la diffusione, mediante navi, della calce spenta nell’acqua di mare; (e) la conversione del syngas in CO2 e idrogeno, che vengono poi separati; (f) lo stoccaggio sottomarino di tutta la CO2 prodotta nel processo; (g) l’uso dell’idrogeno per la produzione di energia decarbonizzata e per la sintesi dell’ammoniaca.

La CO2 atmosferica rimossa dal processo è di 2,6 tonnellate per ciascuna tonnellata di biomassa utilizzata. Aggiungendo una stima di 0,4 tonnellate evitate grazie all’utilizzo dell’idrogeno prodotto, il beneficio complessivo aumenta a 3 tonnellate per tonnellata di biomassa. Un’analisi economica preliminare del processo indica un costo medio di 98 $ per tonnellata di CO2 rimossa, che scende a 64 $ considerando i ricavi dall’energia prodotta.

Tutti i dettagli sono riportati in questo articolo, pubblicato su Mitigation and Adaptation Strategies for Global Change.

Analisi del ciclo di vita del riutilizzo di fusti in acciaio – una nuova pubblicazione

Il riutilizzo degli imballaggi si conferma una pratica vantaggiosa per l’ambiente, tanto più quanto si riesce ad aumentare il numero di riutilizzi. In questo articolo pubblicato sul Journal of Material Cycles and Waste Management si dimostra, applicando l’analisi del ciclo di vita, che dieci riutilizzi di un fusto consentono di dimezzare l’impatto ambientale rispetto a quello che si avrebbe con dieci utilizzi singoli, in modalità usa e getta.

L’articolo è disponibile, in sola visione, cliccando qua.

Analisi sperimentale di un impianto di selezione avanzata dei rifiuti plastici da raccolta differenziata

Una nuova pubblicazione su IDA – Ingegneria dell’Ambiente, sempre ad accesso aperto e gratuito. Si parla di un nuovo Centro di Selezione Secondaria (CSS) di plastiche da raccolta differenziata. Disponibile qua.

 

LCA applicata al trattamento e alla gestione dei rifiuti

Il Gruppo di Lavoro “Gestione e trattamento dei rifiuti” dell’Associazione Rete Italiana LCA, coordinato dall’ing. Lucia Rigamonti e dall’ing. Andrea Fedele, ha preparato un articolo che mira ad individuare quali sono le possibili specificità e finalità dell’applicazione della metodologia dell’analisi del ciclo di vita (LCA – Life Cycle Assessment) al settore dei rifiuti, attraverso la descrizione di casi applicativi. L’articolo è stato pubblicato nella rivista L’Ambiente ed è disponibile qua.

 

Approcci sostenibili per il riciclo del fresato e del cartongesso: pubblicazioni disponibili

Pubblicati sulle riviste scientifiche Waste Management e Ingegneria dell’Ambiente i risultati dello studio di LCA condotto dal gruppo di ricerca AWARE per Regione Lombardia dove sono messe in luce le criticità e le possibili azioni migliorative per rendere più sostenibile la gestione dei rifiuti da costruzione e demolizione, con particolare focus sul riciclo del fresato di asfalto e dei rifiuti in cartongesso.

Gli articoli sono disponibili ai seguenti link:

Pantini S., Borghi G., Rigamonti L. (2018). “Towards resource-efficient management of asphalt waste in Lombardy region (Italy): Identification of effective strategies based on the LCA methodology”. Waste Management, 80, 423-434 (accessibile gratuitamente fino al 22/11/2018)

Giurato M., Pantini S., Rigamonti L. (2018). “Valutazione LCA del sistema di riciclo dei rifiuti a base di gesso in regione Lombardia”. Ingegneria dell’Ambiente, Vol. 5 n. 2/2018, 87-106 (accessibile gratuitamente)

Inoltre sono state preparate anche due pubblicazioni di carattere più divulgativo:  “Fresato d’asfalto: da rifiuto a risorsa” nella rivista di settore Quarry and Construction (n.4/2018) e “Come migliorare la gestione dei rifiuti a base di gesso in Lombardia?” in Recycling – Demolizioni & Riciclaggio (n.4/2018).

Bioplastiche e gestione dei rifiuti

In questo nuovo Editoriale su Waste Management, scritto con Paolo Calabrò dell’università Mediterranea di Reggio Calabria, si fa il punto sulla problematica delle bioplastiche ed in particolare sulla necessità di studiare con attenzione il loro impatto sulle diverse filiere di trattamento dei rifiuti. L’articolo è disponibile a questo link.