La collaborazione con l’Istituto sull’inquinamento atmosferico del CNR ha dato luogo a una nuova pubblicazione sul tema dei siti di abbandono incontrollato dei rifiuti, ancora purtroppo molto presenti anche in Italia. L’articolo è stato peraltro selezionato per comparire come storia di copertina del Volume 6, Numero 2 di earth.
Lo studio propone un metodo basato sul GIS (Sistema Informativo Geografico) per identificare le discariche abusive in Regione Calabria. Combinando dati satellitari, rilievi a terra e analisi spaziali, sono stati geolocalizzati 171 siti, analizzandone volumi e caratteristiche. Il GIS calcola anche i percorsi più brevi per il trasporto verso gli impianti di trattamento, riducendo i costi.
Dal 3 al 5 giugno si è svolta a Paestum la prima edizione di GITISA Young, un evento dedicato a giovani ricercatori, dottorandi e assegnisti operanti nei diversi settori dell’Ingegneria Sanitaria-Ambientale. Giovanni Dolci ha presentato l’attività svolta dal gruppo di ricerca AWARE nell’ambito del progetto PNRR ecosister. In dettaglio, è stata presentata la valutazione tramite analisi LCA di dimostratori sviluppati nell’ottica dell’economia circolare: un impianto pilota che integra l’utilizzo di microalghe nel trattamento delle acque reflue, sistemi per il trattamento delle acque che integrano microalghe e nanomateriali, asfalti prodotti con l’impiego di plastica riciclata e substrati per enzimi prodotti da caseina.
In occasione dell’Assemblea GITISA è stata inoltre eletta la nuova Giunta, che sarà in carica per i prossimi tre anni. Sotto la Presidenza del Prof. Claudio Lubello dell’Università di Firenze, la Giunta prevede la presenza di Mario Grosso in rappresentanza dei docenti di II fascia.
A questa domanda prova a rispondere l’ultimo editoriale di Waste Management & Research, scritto da Mario Grosso. Chiedendolo proprio a lei, e proponendole di confrontarlo con quanto invece scritto da autori in carne ed ossa, proprio in un precedente editoriale.
La conclusione è rassicurante e anche un po’ cerchiobottista, sottolineando l’importanza di combinare le informazioni generate dall’intelligenza artificiale con l’esperienza umana per creare contenuti che siano al tempo stesso esaustivi e fruibili. Elementare, no?
E’ stato nominato il nuovo Comitato Tecnico Scientifico del LEAP, con mandato quadriennale (2025-2029), guidato da Mario Grosso, su indicazione della Rettrice del Politecnico. Del Comitato fanno parte altri docenti del Politecnico, dell’Università Cattolica, delle Università di Bergamo e di Parma. Novità di questa edizione del CTS è la presenza di rappresentanti aziendali, individuati tra i soci LEAP e provenienti dai settori ricerca & sviluppo.
Il LEAP (Laboratorio Energia e Ambiente Piacenza) è stato costituito nel 2005 su iniziativa della Sede di Piacenza del Politecnico di Milano, ed è uno dei laboratori della Rete Alta Tecnologia della Regione Emilia-Romagna. AWARE vi collabora da lungo tempo, in particolare nell’ambito del centro studi MatER (Materia ed Energia dai Rifiuti).
I principali compiti del CTS sono:
•Indirizzare e monitorare le attività di ricerca scientifica, di formazione e di trasferimento tecnologico
•Verificare la qualità scientifica dell’attività svolta dal LEAP
•Monitorare la realizzazione dei progetti di maggior rilevanza scientifica
•Monitorare la produzione scientifica dei ricercatori e dei collaboratori LEAP
•Sostenere gli organi della società nella definizione e redazione di nuovi progetti e contratti di ricerca
•Promuovere i contatti e le collaborazioni scientifiche con qualificati soggetti aventi finalità e caratteristiche affini a LEAP ed ai suoi obiettivi
•Promuovere attività di ricerca da eseguire con il coordinamento o la partecipazione di LEAP, così come dei soci accademici e industriali