Siamo lieti di annunciare che è ora attiva, sul sito del Politecnico di Milano, una pagina dedicata al Polimi LCA Network che riporta dettagli in merito a obiettivi, singoli team costituenti, resoconto delle attività, gruppi di lavoro e contatti.
Il Polimi LCA Network, nato a novembre 2024 su iniziativa di AWARE, riunisce professori, ricercatori, dottorandi e assegnisti del Politecnico di Milano che adottano la metodologia LCA (Life Cycle Assessment) in diversi ambiti di ricerca e di consulenza applicata.
Il network si compone attualmente di 16 gruppi di ricerca appartenenti a 8 Dipartimenti Polimi (DABC, DCMC, DEIB, DENG, DES, DICA, DIG e DMEC), per un totale di oltre 60 esperti di ciclo di vita e sostenibilità, che ricoprono 11 aree tematiche (Edilizia, Energia e trasporti, Filiere agroalimentari, Materiali, Policies, Prodotti e beni strumentali, Processi manifatturieri, Prodotti e processi chimici, Strutture e infrastrutture, Sviluppi metodologici, Trattamento rifiuti, acque e suoli).
Dal 4 al 7 novembre 2025 si è svolta presso la Fiera di Rimini la 28ª edizione di Ecomondo, uno dei principali eventi internazionali dedicati alla sostenibilità, con un programma particolarmente ricco e articolato. La manifestazione nasce con l’intento di creare un punto d’incontro tra imprese, start-up, ricercatori e policy makers, favorendo dialogo e collaborazioni utili ad accelerare la transizione ecologica e a promuovere i principi dell’economia circolare.
Anche AWARE ha partecipato attivamente all’evento con le seguenti presentazioni:
“Managing future waste from the energy transition: recovery technologies and future perspectives for Italy” – Ing. Federica Dei. Una presentazione dedicata a un progetto di ricerca sui rifiuti della transizione energetica, in collaborazione con il Centro Studi MatER. In particolare, sono state illustrate le principali strategie di recupero delle batterie agli ioni di litio, dei motori elettrici, dei pannelli fotovoltaici e delle pale eoliche. Inoltre, è stata fornita una stima quantitativa, riferita al contesto italiano, dei rifiuti attesi tra il 2030 e il 2050, alla luce degli obiettivi strategici del PNIEC (Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima) e dei diversi scenari di decarbonizzazione.
“Casein-based film enriched with lignin as a biodegradable substrate for enzyme immobilization“, PhD Giovanni Dolci. Una presentazione effettuata all’interno dell’evento conclusivo del progetto Ecosister (Ecosistema Territoriale di Innovazione dell’Emilia-Romagna) e relativa alla valutazione LCA della produzione di un film biodegradabile a base di caseina.
“The role of the LCA methodology in regional waste management plans in Italy: updates from the latest plans” PhD Giuseppe Cecere. Quest’ultimo intervento è stato effettuato all’interno del Convegno “Sistemi innovativi di prevenzione dei rifiuti e gestione circolare delle risorse” organizzato dalla Prof.ssa Lucia Rigamonti insieme al Prof. F. Passarini e D. Bonato, Direttore Sviluppo Strategico e Relazioni Istituzionali di Erion.
Durante l’incontro la Prof.ssa Lucia Rigamonti, l’Ing. Elisa Amodeo e il PhD Roberto Rocca del Polimi LCA Network hanno guidato i partecipanti nella scoperta dei principi fondamentali dell’LCA, mettendone in evidenza logiche e potenzialità attraverso un approccio ludico e partecipativo. Questo metodo ha favorito un apprendimento attivo, stimolando lo scambio di idee e la collaborazione tra i corsisti.
Un ulteriore passo per diffondere una cultura della sostenibilità fondata su dati, metodo scientifico e collaborazione: quando l’apprendimento diventa un’esperienza condivisa, si trasforma in valore per tutto il gruppo!
Dal 9 all’11 giugno 2025 si è svolta a Piacenza la settima Edizione del Convegno del Centro Studi MatER dal titolo “Lagestione dei rifiuti per la transizione ecologica”. L’evento ha previsto numerose sessioni parallele finalizzate a fornire un aggiornamento rigoroso e obiettivo sulle più recenti evoluzioni in merito alla transizione verso una gestione sostenibile dei rifiuti (aspetti strategici, tecnologici, scientifici e normativi).
Anche AWARE ha partecipato attivamente al convegno contribuendo con tre presentazioni orali:
“i rifiuti della transizione energetica: strategie di recupero e stima dei flussi in Italia” – G. Brussa e F. Dei. L’intervento ha approfondito la gestione di quattro flussi di rifiuti derivanti dalla transizione energetica: pale di turbine eoliche, pannelli fotovoltaici, batterie agli ioni di litio per veicoli elettrici e accumulo stazionario e motori elettrici per veicoli elettrici. È stato mostrato, in particolare, lo stato dell’arte delle tecnologie di recupero disponibili in Europa e in Italia e successivamente è stata fornita una prima stima quantitativa dei flussi di rifiuto di pannelli fotovoltaici e batterie previsti nel breve termine (anno 2030) e nel lungo termine (anno 2050) in linea con gli obiettivi dei piani strategici nazionali;
“produzione di idrogeno dalla termovalorizzazione di rifiuti: aspetti metodologici e analisi di casi studio” G. Dolci e F. Ardolino. La presentazione ha illustrato uno studio LCA, commissionato dalla società A2A, volto ad analizzare le prestazioni ambientali di sei termovalorizzatori italiani da poter dedicare in futuro alla produzione di idrogeno (elettrolisi con uso di energia elettrica prodotta dalla termovalorizzazione di rifiuti urbani limitatamente alla sola componente biogenica);
“valorizzazione del rifiuto urbano residuo: analisi sui tassi di recupero e sulla qualità dei materiali sulla base di dati primari” – M. Grosso. Lo studio ha esaminato le prestazioni di tre impianti europei per la selezione del Rifiuto Urbano Residuo (RUR), raccogliendo dati primari sui flussi di input e output. Mediante bilanci di massa è stata condotta un’analisi quantitativa dei tassi di recupero dei materiali riciclabili, valutandone anche la purezza.
I Proff. Mario Grosso e Lucia Rigamonti hanno inoltre moderato due sessioni del convegno (Prof. Grosso: Sessione 1.B – Recupero di Materiali e Sessione 2.B – Servizi Ecosistemici e Trattamenti Biologici; Prof. Rigamonti: Sessione 1.A – Intelligenza Artificiale e Sessione 2.B – LCA e Sostenibilità ambientale)
La ricerca e l’innovazione possono essere un driver fondamentale per l’evoluzione dei sistemi di gestione dei rifiuti nella direzione della circolarità e della decarbonizzazione, ma solo se in un quadro di regole basate sull’oggettività scientifica e capaci di agevolare iniziative industriali e investimenti. Se n’è discusso a Piacenza, nel settimo convegno del centro studi MatER (9-11 giugno), promosso dal Laboratorio Energia & Ambiente Piacenza (Leap). A questo link è disponibile un breve video di Ricicla.tv che raccoglie i commenti a caldo di alcuni Professori (tra cui Mario Grosso e Lucia Rigamonti) ed esperti del settore.
Pint of Science torna a Milano con un’edizione ricca: dal 19 al 21 maggio sette pub della città ospiteranno 21 eventi gratuiti in cui ricercatori e ricercatrici incontreranno il pubblico per raccontare la scienza in modo più diretto e accessibile possibile. Il festival, nato nel 2013 nel Regno Unito, è oggi il più grande evento internazionale di divulgazione scientifica dal vivo, con l’obiettivo di portare la scienza fuori dai laboratori e dentro la quotidianità, dove può incuriosire, stupire e far riflettere.
Giulia Cavenago e Stefano Puricelli del gruppo di ricerca AWARE mostreranno applicazioni della metodologia Life Cycle Assessment volte ad accrescere la consapevolezza ambientale delle scelte quotidiane.
Appuntamento il 19 maggio alle 19:30 @ PicoBrew Station, in Via Ascanio Sforza 63.
Come di consueto, le tematiche hanno spaziato su innumerevoli argomenti, tra cui l’edilizia, il settore agroalimentare, i sistemi energetici e la social LCA.
Il gruppo di ricerca AWARE ha partecipato con 2 presentazioni orali.
La professoressa Lucia Rigamonti ha presentato il 19 marzo un lavoro dal titolo “La metodologia LCA a supporto della fase autorizzativa di nuovi impianti di trattamento di rifiuti e reflui”. La presentazione, dopo una disamina di alcuni casi studio, ha evidenziato come l’LCA sia uno strumento importante per dimostrare la validità ambientale di un progetto in fase autorizzativa, consentendo di apportare eventuali modifiche prima della fase costruttiva. L’eseguire una LCA in corso d’opera presenta tuttavia la criticità di basarsi su dati poco robusti.
Il Discussion Forum – Frontiers in Life Cycle Sustainability Assessment (LCSA) si è svolto venerdì 22 novembre 2024, presso la ZHAW Wädenswil. Il gruppo AWARE ha contribuito alla sua ideazione, organizzazione e alla gestione dell’ intera giornata.
Questo evento è stato un’importante occasione di incontro per esperti e professionisti impegnati sul tema dell’integrazione della valutazione della sostenibilità in tutte e tre le sue dimensioni. Durante il Forum si è discusso di come il Life Cycle Thinking possa essere utilizzato per abbracciare la Triple Bottom Line, offrendo un approccio integrato alla sostenibilità.
L’LCSA combina la valutazione del ciclo di vita ambientale (LCA), la valutazione del ciclo di vita sociale (S-LCA) e il Life Cycle Costing (LCC) in un quadro complessivo. Sebbene il concetto esista da oltre 15 anni, la sua applicazione pratica rimane una sfida, in particolare per quanto riguarda l’armonizzazione e l’integrazione dei risultati per le tre dimensioni. Il forum ha approfondito questi punti, riassumendo l’evoluzione della metodologia LCSA, esaminando le sue applicazioni attuali e identificando le aree in cui sono necessarie ulteriori ricerche e innovazioni.
L’evento ha evidenziato i progressi compiuti negli ultimi quindici anni, offrendo esempi specifici di come l’LCSA venga implementato in vari settori. Lucia Rigamonti del gruppo AWARE ha avuto modo di presentare le sfide e le opportunità sorte durante il progetto FineFuture, nella valutazione della sostenibilità in tutte e tre le sue dimensioni. Il Discussion Forum ha creato anche un momento per i partecipanti per discutere le direzioni future della ricerca tramite un World Café, che il gruppo AWARE ha contribuito a coordinare.
Il forum si è concluso con un dibattito molto sentito su una domanda centrale: dovremmo integrare le dimensioni sociali, ambientali ed economiche della sostenibilità in un’unica valutazione combinata LCSA? I partecipanti al forum hanno risposto dividendosi quasi perfettamente, con alcuni che sostenevano l’integrazione per riflettere la natura interconnessa delle dimensioni della sostenibilità, mentre altri preferivano mantenere separate le valutazioni per preservare la profondità delle singole analisi. Questa risposta ha dato modo di capire quanto debba ancora essere fatto per garantire uno sviluppo concreto della metodologia e per migliorare la sua applicabilità.
Se hai perso il Forum o desideri rivedere le discussioni e le presentazioni, puoi accedere alla registrazione qui. I PDF delle presentazioni saranno presto disponibili anche sul sito web del LCA Forum.
Il 28 novembre 2024 si terrà un webinar dedicato agli sviluppi metodologici degli strumenti basati sul Life Cycle Thinking (LCT) . L’evento è organizzato dal Gruppo di Lavoro DIRE (Development and Improvement of LCA methodology: Research and Exchange of experiences) dell’Associazione Rete Italiana LCA.
Nel webinar saranno esplorati due temi chiave: l’integrazione e sviluppo di strumenti basati sull’approccio del ciclo di vita e l’applicazione al territorio degli stessi. Per ciò che riguarda il gruppo AWARE, Lucia Rigamonti parteciperà al webinar in veste di coordinatrice del gruppo di lavoro DIRE, mentre Stefano Puricelli illustrerà un recente metodo per lo svolgimento di studi LCSA (Life Cycle Sustainability Assessment).
Per ulteriori informazioni sulle presentazioni e le modalità di partecipazione siete invitati a consultare il programma dettagliato dell’evento, qui sotto.
Il Centro Studi MatER organizza il 7° Convegno MatER che si terrà a Piacenza dal 9 all’11 giugno 2025. In linea con lo spirito del MatER, l’evento mira a fornire una rappresentazione rigorosa e obiettiva delle tecnologie e delle politiche per il recupero di materia ed energia dai rifiuti, contribuendo così alla transizione verso una gestione sostenibile dei rifiuti.
Il convegno fornirà un aggiornamento sulle ultime tendenze in merito ad aspetti strategici, tecnologici, scientifici e normativi e sarà un’occasione di confronto tra università, associazioni e aziende che operano nel campo del trattamento dei rifiuti.