L’impiego di biometano da digestione anaerobica della FORSU è di interesse crescente grazie alle buone caratteristiche di quest’ultimo come biocombustibile. La sua produzione, mediante upgrading del biogas, porta alla separazione di anidride carbonica biogenica, che generalmente viene rilasciata in atmosfera. Lo scopo della tesi è stato quello di stimare le possibili emissioni negative di gas serra dovute all’impiego sia del biometano, come combustibile liquido per l’alimentazione dei mezzi di raccolta dei rifiuti, sia dell’anidride carbonica, all’interno di alcuni processi, basandosi sulla quantità di biogas che potrebbe essere prodotto in Italia, nel 2030; è stato poi valutato quanto tali emissioni potrebbero influire sullo scenario emissivo italiano.
Elena Leoni
Il mio lavoro di Tesi, nato dalla collaborazione tra il Politecnico di Milano e Ricerca Sistema Energetico-RSE S.p.A., è volto ad individuare i trattamenti in grado di migliorare il processo di trasformazione del rifiuto urbano residuo (RUR) in energia. In particolare in una prima fase si è effettuata un’analisi delle prestazioni delle filiere di produzione ed utilizzo del Combustibile Solido Secondario presenti in Italia. In una seconda fase si è effettuata una Life Cycle Costing (LCC) analysis attraverso la quale si sono stimati i costi di alcune delle filiere più rappresentative del parco impianti italiano. Dai risultati è emersa quale sia la tecnologia di trattamento migliore, rendendo così possibile la proposta di scenari migliorativi che possono essere implementati al posto di quelli attualmente esistenti.
Roberta Bassani
Il mio lavoro di tesi è parte di un progetto di ricerca commissionato da Regione Lombardia al gruppo di ricerca AWARE. Lo studio valuta, attraverso la metodologia LCA, gli impatti ambientali dell’attuale sistema di gestione e recupero dei rifiuti C&D non pericolosi a base di gesso e gli impatti dei possibili scenari futuri alternativi di recupero.
I risultati forniscono un supporto alle politiche regionali, al fine di migliorare la gestione del sistema e ottimizzare il recupero di questo flusso di rifiuti.
Grazie alla realizzazione di questa tesi ho avuto l’opportunità di intraprendere uno stimolante lavoro di ricerca scientifica. È stata un’esperienza entusiasmante, che mi ha fatto crescere e concludere in modo soddisfacente il mio percorso universitario.
Marta Giurato
Il mio lavoro di tesi, inquadrato nell’ambito della gestione e del trattamento dei rifiuti plastici, analizza gli impatti ambientali associati al ciclo di vita delle bottiglie in PET. In particolare, vengono esaminati due differenti sistemi di gestione dei rifiuti, quelli della Danimarca e della regione Lombardia. Lo studio si focalizza sul riciclo, e tramite la metodologia LCA ne investiga le potenzialità, confrontando due diversi scenari: closed-loop recycling (riciclo da bottiglia-a-bottiglia) e open-loop recycling (riciclo da bottiglia-a-fibra). Dai risultati si evince che la soluzione migliore non è univoca, ma dipende dagli obiettivi ambientali prefissati e dal contesto in esame.
Giulia Valentino