Nuove sfide per la categoria di impatto sulla riduzione dello strato di ozono

Panoramica delle limitazioni e sfide della caratterizzazione midpoint ed endpoint. Il segno “+” si riferisce a effetti positivi sullo strato di ozono stratosferico, mentre i segni “-” ad effetti dannosi. GHG = greenhouse gas, LCA = life cycle assessment, LCIA = life cycle impact assessment, ODS = ozone-depleting substance, VSLS = very short-lived substance.

È stato pubblicato sulla rivista scientifica Cleaner Environmental Systems un nuovo articolo dal titolo “Revisiting the challenges of ozone depletion in life cycle assessment“. L’articolo si è prefisso di valutare lo stato dell’arte della scienza sull’ozono stratosferico per quanto pertiene alle valutazioni del ciclo di vita. I risultati principali hanno sottolineato la necessità di:

  • aggiornamenti regolari dei database per LCA in linea con il Protocollo di Montreal;
  • aggiornamenti dei modelli di caratterizzazione con le più recenti pubblicazioni dell’Organizzazione Metereologica Mondiale;
  • espansione delle sostanze caratterizzate nei metodi di valutazione degli impatti;
  • inclusione di una gamma più ampia di effetti nei modelli di caratterizzazione endpoint.

Includere tutti gli effetti relativi a una singola sostanza rappresenta una grande sfida, richiedendo ingenti quantità di dati aggiuntivi e tecniche di modellizzazione per tenere conto degli effetti sinergici e antagonistici con altre categorie di impatto, come il cambiamento climatico. Pertanto, la collaborazione tra varie comunità scientifiche, inclusi esperti di scienze atmosferiche ed ambientali, è essenziale.

Il lavoro è frutto di una collaborazione tra il gruppo di ricerca EVERGi dell’Università VUB di Bruxelles, il gruppo di ricerca AWARE, il centro di ricerca belga VITO/EnergyVille e l’istituto CML dell’Università di Leida.

Qui è possibile leggere la pubblicazione.

Autore: Stefano Puricelli

Ha conseguito nel 2014 la laurea magistrale in “Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio – Tecnologie di risanamento ambientale” presso il Politecnico di Milano, con una tesi e una pubblicazione riguardanti la valutazione LCA del riciclo di schede elettroniche. Nel 2016 ha superato l’esame di stato da Ingegnere. Dal 2015 ad inizio 2018 ha accumulato diverse esperienze lavorative, principalmente in tre ambiti: gestione e riciclo dei rifiuti; HSE (Health, Safety & Environment); trattamento acque. Con il gruppo di ricerca AWARE, nel 2018 ha collaborato allo svolgimento di uno studio LCA sull’incenerimento di fanghi biologici. Dal 2018 al 2021 ha svolto un dottorato di ricerca dal tema “Effects of the use of innovative fuels and biofuels on the reduction of air pollution and the climate change”. Attualmente ricopre il ruolo di assegnista di ricerca.

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