Il sistema di gestione dei RAEE in Regione Lombardia

I Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (RAEE) sono tra i flussi di rifiuti che presentano i più veloci tassi di crescita in Europa. Il loro contenuto di materiali riciclabili di elevato valore e la contestuale presenza di sostanze pericolose, che richiedono particolari attenzioni durante le operazioni di recupero e smaltimento, rendono particolarmente interessante lo studio dell’ottimizzazione dei processi di recupero e trattamento.

La ricerca, finanziata da Finlombarda per Regione Lombardia, ha previsto l’analisi del sistema di gestione dei RAEE in regione Lombardia mediante la metodologia dell’Analisi del Ciclo di Vita (LCA). Lo studio ha riguardato tutte e cinque le categorie in cui i RAEE sono classificati secondo la normativa nazionale: R1: freddo e clima; R2: grandi bianchi; R3: TV e monitor; R4: piccoli elettrodomestici; R5: sorgenti luminose. L’anno di riferimento è stato il 2011. Sono stati dapprima individuati i principali impianti di trattamento RAEE operanti sul territorio regionale e quindi sono stati raccolti tutti i dati primari necessari per definirne il bilancio di materia e i consumi energetici. Successivamente è stata applicata l’LCA per valutare i benefici e gli impatti ambientali associati al trattamento e al recupero di ciascuna categoria di RAEE. Sono state incluse nella valutazione la raccolta di ciascuna categoria di RAEE, il trasporto alla piattaforma di stoccaggio, il primo trattamento in impianti specifici e il successivo trattamento delle componenti separate in impianti finali di riciclo e/o smaltimento.

Dal bilancio di materia è emerso che acciaio e vetro sono i principali flussi di materia recuperabili dal trattamento dei RAEE. Oltre a ciò, è possibile recuperare quantitativi non trascurabili di plastica ed anche metalli preziosi (piombo, argento, palladio, oro, nickel, rame, alluminio, acciaio, cobalto).

La LCA ha mostrato che i benefici associati al recupero di materiali ed energia compensano ampiamente gli impatti del trattamento, ad eccezione delle categorie di impatto tossicità umana-effetti cancerogeni e ecotossicità delle acque dolci. Le categorie di RAEE il cui trattamento e recupero risulta più vantaggioso per la salute umana e l’ambiente sono gli R3 e gli R5 (In figura 1 i risultati relativi ai monitor a schermi piatti appartenenti alla categoria R3). I principali benefici sono associati al recupero dei metalli, della plastica e del vetro.

Figura 1: suddivisione percentuale degli impatti associati al sistema di gestione di 1 tonnellata di R3 – schermi piatti

Per maggiori dettagli si rimanda alle seguenti pubblicazioni:

http://www.ledijournals.com/ojs/index.php/IngegneriadellAmbiente/article/view/276

http://www.ledijournals.com/ojs/index.php/IngegneriadellAmbiente/article/view/277

http://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0048969715004921

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