BAWL: un metodo alternativo per stoccare la CO2

Gli scenari di emissioni di gas serra con innalzamento delle temperature globali limitato a 1,5°C rispetto ai livelli preindustriali mostrano che le tecnologie di stoccaggio di CO2 sono indispensabili per conseguire la decarbonizzazione.

Data la disomogenea distribuzione geografica di formazioni geologiche sotterranee adatte allo stoccaggio di CO2, è quindi utile studiare metodi alternativi per lo stoccaggio. Uno di questi è BAWL (Buffered Accelerated Weathering of Limestone), un’evoluzione della tecnologia AWL già proposta da Rau e Caldeira nel 1999. Il processo alla base consiste nell’accelerazione del dilavamento delle rocce calcaree, un meccanismo che accade in natura con tempi dell’ordine dei millenni. La tecnologia BAWL propone di efficientare il processo AWL facendo reagire minori quantità di acqua di mare con CO2, carbonato di calcio (CaCO3) ed idrossido di calcio (Ca(OH)2). La reazione avviene lungo una condotta sottomarina alla fine della quale la CO2 sottoforma di bicarbonati è stoccata in maniera permanente a condizioni di pH simili a quelle del mare.

I risultati dell’analisi dei processi chimici che stanno alla base della tecnologia sono presentati nell’articolo disponibile gratuitamente al seguente link .

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